ALESSANDRO LOVECCHIO

​

A 6 anni vuole fare il supereroe, a 10 il calciatore, a 15 il fumettista e a 20 decide di voler fare cinema mentre sta servendo patatine fritte in un fast food di provincia. Dopo il diploma artistico passa da un lavoro all'altro come magazziniere, operatore call center, impacchettatore di regali nei centri commerciali. Nel frattempo frequenta una scuola di fumetto biennale che gli vale un “Bravo!” degli amici mentre disegna sui tovaglioli dei pub. Anni  di indecisione lo portano all'accademia di Brera prima e a Design della Comunicazione al Politecnico di Milano poi. Da sempre appassionato di film decide una buona volta di intraprendere questa strada ed entra alla scuola Civica di Cinema di Milano. Nel frattempo si appassiona prima alla fotografia cinematografica poi a quella vera e propria bruciando il suo primo rullino. Si trasferisce a Busto Arsizio dove frequenta l'Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni e vince alcuni piccoli festival per cortometraggi che gli valgono un'altro "Bravo!” mentre è a cena con i genitori. Scrive in terza persona nelle presentazioni e lavora come regista/videomaker freelance (ma segretamente sogna ancora di fare il supereroe).

​

When he was 6, he dreamed to be a superhero, at 10 a football player, at 15 a comics drawer and at 20 he decide to make movies while frying fries at a fast food. After graduation of art goes from job to job as a warehouseman, call center operator, gifts packer in a shopping malls. Meanwhile attends a biennial cartoon school which earned a "Cool!" from friends while he draw on  pubs napkins. These years of indecision lead him at the Academy of Brera and the Faculty of Communication Design in Milan. Always passionate about films, finally decide to try to take this path and starts the Municipal School of Cinema in Milan. He moved to Busto Arsizio where he attended the Michelangelo Antonioni Film Institute. Wins some short films festivals which earned a "Cool!" from parents at dinner. He writes in the third person in presentations and works as a freelance director / filmmaker (but secretly still dreams of becoming a superhero).